Russell Crowe

Attore

Biografia di Russell Crowe

Per le platee di tutto il mondo è ormai “Il gladiatore” Massimo Decimo Meridio capace di dominare un’arena affollata dal pubblico dell’antica Roma in delirio per le sue gesta, ma nella sua carriera Russell Crowe domina anche molte altre scene.
Russell Ira Crowe nasce a Wellington in Nuova Zelanda il 7 aprile 1964. Nel 1968 si trasferisce con i genitori in Australia dove fin da piccolo inizia a frequentare il mondo del cinema (la mamma e il papà sono addetti al servizio catering sui set). Intorno ai quattordici anni torna in Nuova Zelanda dove continua gli studi ma li abbandona a diciassette anni per inseguire il sogno di lavorare nel mondo dello spettacolo. Studia al National Institute of Dramatic Arts di Sydney e ottiene piccole parti in alcuni musical. Debutta sul grande schermo nel 1991 nel film The Crossing dove incontra la futura moglie, Danielle Spencer, che sposa nel 2003. La sua prima importante apparizione avviene nel 1995, quando la diva Sharon Stone, anche produttrice del film, lo vuole nel western Pronti a morire di Sam Raimi.
Ma è due anni dopo, nel 1997, che Crowe conquista popolarità e apprezzamento di critica e pubblico grazie al ruolo del duro e inflessibile detective White nel noir L.A. Confidential di Curtis Hanson tratto da un  bel romanzo di James Ellroy. Grazie all’ottima prova offerta, il salto nell’olimpo delle star è compiuto. Due anni dopo, nel 1999, l’attore sceglie coraggiosamente di ingrassare più di venti chili per indossare i panni del cinquantenne Jeffrey Wigand protagonista di Insider – Dietro la verità, scomoda pellicola di denuncia diretta da Michael Mann. Grazie a questo ruolo, Crowe ottiene la sua prima nomination come miglior attore protagonista. Alle soglie del 2000, riacquista la forma fisica per calarsi nei panni del ruolo che lo consacra superstar: Il gladiatore di Ridley Scott. E questa volta l’Oscar come miglior attore protagonista arriva davvero, nel marzo 2001. Subito dopo ottiene un’altra nomination alla statuetta per la grande prova offerta nei panni del matematico Johnny Nash, genio sofferente di schizofrenia paranoide protagonista del film A Beautiful Mind di Ron Howard. La pellicola vince quattro statuette compresa quella come miglior film. Per la sua interpretazione Crowe si aggiudica il Golden Globe 2002 come miglior attore in un film drammatico.
Richiestissimo, passa da un film all’altro: Rapimento e riscatto di Taylor Hackford, Master & Commander – Sfida ai confini del mare di Peter Weir, Cinderella Man di Ron Howard. Torna a lavorare con Ridley Scott nel 2006 in Un’ottima annata in cui recita accanto a Marion Cotillard; nel 2008 in American Gangster in cui è al fianco di Denzel Washington; nel 2009 in Nessuna verità dove gareggia in bravura con Leonardo Di Caprio. Tra le altre prove convincenti: il western Quel treno per Yuma (2007) di James Mangold; riveste il ruolo di un coraggioso reporter in State of Play  (2009) di Kevin MacDonald; è il celebre arciere di Sherwood nel Robin Hood (2010) di Ridley Scott. Nel 2010 è un tranquillo professore di letteratura che decide di sfidare la legge pur di far evadere la moglie di prigione in The Next Three Days, remake del francese Pour Elle diretto da Paul Haggis.
Un talento poliedrico che si mette in luce in altri campi oltre al cinema. Appassionato musicista, Crowe ama esibirsi con la sua band nelle occasioni in cui non è impegnato sui set.
Nel 2012 è nel cast del musical Les Misérables di Tom Hooper e nell'action drammatico L'uomo con i pugni di ferro  di RZA (Robert Diggs). Nel 2013 recita nel thriller drammatico Broken City di Allen Hughes e nel supereroico Man of Steel (L'uomo d'acciaio) di Zack Snyder. Nel 2014 è nel flop fantascientifico Storia d'inverno di Akiva Goldsman. Nello stesso anno interpreta Noè nella pellicola Noah di Darren Aronofsky, racconto biblico del diluvio universale.